IlNordEstQuotidiano - TopLegal


Verona. È stato il Tribunale del capoluogo scaligero, presieduto dal giudice Camilla Fin, a dare ragione all’azienda Agricola Antiga contro le pretese della Provincia di Verona che aveva sanzionato un illecito edilizio come un esercizio abusivo dell’attività di cava.

Agricola Antiga srl, assistita dagli avvocati Franco Zambelli partner dello studio legale Zambelli Tassetto e Marco Brighenti dell’omonimo studio veronese, aveva presentato opposizione all’ordinanza di ingiunzione con cui nel 2013 il dirigente del settore ambiente della Provincia di Verona chiedeva il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria di circa 11 milioni di euro.

Secondo la Provincia di Verona, assistita dall’avvocato rodigino Matteo Ceruti, l’azienda Agricola Antiga, nel corso dei lavori per la realizzazione di un impianto di acquacoltura, aveva asportato circa 830 mila metri cubi di materiale ghiaioso senza avere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di cava.

Il Tribunale di Verona, accogliendo le tesi dei difensori di Antiga, ha rideterminato l’importo della sanzione amministrativa ridotta così a 300 euro per un illecito edilizio, in quanto i lavori effettuati da Antiga per la realizzazione di impianti di acquacoltura non sono soggetti alla normativa sulle cave, ma alla legge regionale sulla pesca secondo cui, in caso di esportazione dei materiali di risulta provenienti dalle relative escavazioni, le sanzioni sono sensibilmente inferiori.

Leggi l’articolo – clicca qui

Leggi l’articolo – clicca qui